CONVEGNO 

Giovedì 14 novembre 2019 dalle ore 14:00
Palazzo Reale di Milano - sala conferenze 3° piano
Piazza Duomo, 14

Flyer convegno
Sala della città di Venezia-Murano, fratelli Toso, nella Sezione Triveneta, (sala 8) al primo piano nobile della Villa Reale.Foto: Gigi Bassani

 

A un secolo di distanza si intende ritornare a riflettere su questo tema nodale per comprendere storie, ragioni, vocazioni e attuali assetti del vasto patrimonio di residenze, collezioni, parchi e giardini, disseminato sul territorio nazionale. Il 3 ottobre 1919 si apriva infatti un nuovo capitolo per la storia dei palazzi reali italiani. Con regio decreto Vittorio Emanuele III sanciva, all’indomani della prima guerra mondiale, la consegna di una parte dei beni della Corona al Demanio dello Stato. Si trattava di un passaggio centrale all’interno di un lungo e complesso processo, legislativo e amministrativo, avviato dai Savoia sin dal 1850. Una legge di vasta portata che, modificando la dotazione della Corona, stabiliva il «riordinamento del patrimonio artistico nazionale» e mutava l’organigramma del Ministero dell’istruzione pubblica, con l’istituzione di un Sottosegretariato di Stato per le antichità e belle arti al fine di gestire la presa in carico e l’amministrazione dei beni. Il convegno è un’occasione per mettere a fuoco l’acceso dibattito, politico e intellettuale, che si sviluppò sulla dismissione patrimoniale di un complesso ingente e eterogeneo di luoghi e collezioni.

Il passaggio allo Stato delle residenze, con la moltitudine di arredi e collezioni che venivano ad arricchire il patrimonio pubblico, impose infatti anche una nuova accelerazione alla riflessione sulle forme museali, le soluzioni espositive, sul ruolo educativo dei musei e sui pubblici cui dovevano rivolgersi, sollecitati dalla più vasta fruizione dei mezzi di comunicazione di quegli anni. Un tema dunque da affrontare sotto diversi aspetti, dal passato alle prospettive attuali e future. I temi di massima che si sviluppano riguardano il contesto storico in cui la decisione fu assunta, le premesse, l’aspetto giuridico-amministrativo, i criteri e le linee di dismissione, le scelte operate sulle destinazioni del patrimonio nel suo insieme, le regge dismesse, la dispersione del patrimonio mobiliare, il primo Novecento, la fase di rinascita parziale, i riallestimenti, le ricognizioni del patrimonio dispeso, avviate a partire dagli ultimi decenni del Novecento, con particolare riferimento alla Villa Reale di Monza, alcuni casi di particolare interesse e un confronto sul futuro.

 

Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative congiunte dedicate al tema Residenze Reali, dismissioni, musei. 1919-2019, realizzate in sinergia tra il Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude con l’Università degli studi di Torino, il Centro documentazione Residenze Reali Lombarde con il Politecnico di Milano:

  • Reggia di Venaria Mercoledì 13 Novembre 2019, Residenze storiche e patrimonio culturale, a cura del Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude e dell’Università degli Studi di Torino;
  • Palazzo Reale di Milano Giovedì 14 novembre 2019, Il patrimonio storico artistico tra dismissione e dispersione. Casi studio e assetti attuali e futuro, a cura del Centro documentazione Residenze Reali Lombarde e del Politecnico di Milano.

Evento in collaborazione con Politecnico di Milano, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano
Riconosciuti 4cft agli Architetti - Frequenza minima 100%. 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Scarica il programma della giornata

 

Per informazioni info@residenzerealilombarde.it - Mobile 340 5830650